L'appartamento di So

So anche questa sera tonrò a casa, aveva tante foto di quel suo appartamento, in quel quartiere con tutti quei palazzi accanto, palazzi con un mono colore, ma molte sfumature, rosso, rosato, delicato da vedere,però questa volta So non era sola, affianco a lei una bambina, solare quanto lei, con dei capelli biondi... entrò in un palazzino, propbabilmente il più piccolo di tutti prego disse sorridento facendole posto per entrare dal portone

Saltellò dentro la palazzina tutta contenta poi, pensando che forse in una palazzina non si doveva far troppo rumore si tranquillizzò un pò. Ni da parte sua capì un pò prima che i piccioni non entravano in palazzine e prese la forma di un gatto marroncino prima di entrare, zampettando a metà strada tra So e Nico.


Che bello qui, la tua stanza dov'è? disse girandosi attorno non riuscendo nel tentativo di non fare rumore

si voltò verso la bimba che, come solo una bimba sà fare rendeva colorato tutto, ogni momento, puntò un dito verso l'altro facendo un'altra linguaccia lassù, in cima, il mio appartamento è l'ultimo si diresse verso l'ascensore non hai problemi a prendere l'ascensore vero? disse sorridente, il perchè avesse un'appartamento al'ultimo piano era un mistero, lei stessa lo aveva scelto, sapendo benissimo di soffrire di vertigini...

Fece un sorrisone No nessun problema, anzi! E' passato un bel pò da quando ho preso un ascensore quindi mi manca un pò!
Prese Ni e si diresse verso l'ascensore con So

Hai scelto l'ultimo piano così puoi avere un panorama della città da fotografare? disse cominciando a fare le boccacce allo specchio dell'ascensore e ridacchiare delle sue stesse smorfie.

le manca l'ascensore? pensò mentre premeva il decimo piano, le metteva allegria sapere che da piccoli si pensava a cose così semplici, ma con così grande interesse... si appoggiò alla parete dell'ascensore... già, perchè l'ultimo piano? sorrise no, ho scelto l'ultimo piano perchè rimase poi in silenzio per un pò... perchè all'ultimo piano non sento i passi di nessun coinquilino! ehehehe ironicamente aveva coperto una mancanza che non si sapeva spiegare nemmeno lei...

Oh! disse illuminandosi di colpo E' vero se si sta all'ultimo piano nessuno può fare rumore sopra di te e non dovrai mai salire su una sedia con un manico si scopa a battere il soffitto perchè facciano silenzio! rise e mise a fare il gesto per fare ridere anche lei.

Mentre l'ascensore saliva guardava i numerini che comparivano nello schermo dei comandi dell'ascensore Io l'ho detto disse Sei un genio! e sorrise facendo le coccole a Ni

sorrise e poi rise, mentre ding dopo ding arrivarono all'ultimo piano le porte si aprirono e lei di filata senza guardare le finestre del corridoio si avviò verso la porta del suo appartamento, la porta non diceva nulla, ma appena la aprì si rivelò un mondo pieno di cose colorate, peluche poster foto ovunque, un gran disordine, il pc sempre acceso, lo stereo, la cucina in disordine e tanta tanta confusione, c'era la moquette color del mare, i muri ridipinti da lei color del cielo e tutto attorno a tono...

Seguì So verso la sua porta, che aprendosi rivelò ciò che Nico avrebbe chiamato "il mondo di So". Doveva esserlo senza dubbio perchè c'erano foto ovunque e di qualunque cosa.

Disordine? Non ne vedeva l'ombra, quello era semplicemente un simbolo per indicare che era camera sua, del resto, pensò se tutte le camere fosse ordinate e una uguale a l'altra, la gente non capirebbe più di chi è la camera di chi e sarebbe stato un guaio, invece quella era di So, ed era una certezza.

Wow, è fantastico qui So, e guardo in alto, Lo sai con il soffito così mi sembra di essere ancora fuori, hai avuto una bellissima idea ottima per chi odiava i luoghi chiusi come lei e gironzolò un pò dopo avere lasciato Ni che camminava attento a non pestare nulla, come nessun gatto avrebbe mai fatto.

E questo? disse indicando il monitor Cos'è?

sorrise e appoggiò la sua macchina sul tavolo, trà le tante altre cose di forma uso indefinite, i colori in quella stanza si fondevano uno sopra l'altro, l'aria era fresca e profumava di lavanda, le finestre aperte tutte quante, che So stava cominciando a chiudere, l'aria era cambiata anche troppo, nel farlo si poteva notare che cercava di non guardarle, ne tantomeno guardare giù..
quello è un personal computer, è una cosa molto importante nel mio lavoro, anche se non amo quella scatola infernale... certa gente ci perde metà della vita con quei cosi disse avvicinandosi a lei facendo qualche clic con il mouse, e qualche scritta con la tastiera ecco vedi? ho appena inviato delle foto importanti che dovevo inviare ieri, ma che mi ero dimenticata eheheh disse mettendosi una mano dietro alla nuca grattandosela un poco... cosa vorresti da mangiare? non ho molto ma qualcosa sò tirar su! e poi c'è il gelato!

Ah non preoccuparti per me disse Nico ammirando quel personal computer ho mangiato parecchio a pranzo e poi mi hai già offerto zucchero filato e castagne! Comincerei a sentirmi un disturbo disse ridendo

Notò che So era un pò strana mentre chiudeva le finestre, così si diresse verso alcune e cominciò a chiuderle.

Hai un pò di vertigini?

grazie piccola, e comunque non sei affatti di disturbo, altrimenti non ti avrei proprio invitato, considera questa come casa tua, vieni pure quando più ti fa felice, sarà un piacere per me accoglierti! disse sorridente mentre si sedeva in una poltroncina, sbuffacchiando un pò e sbadigliando subito dopo non è un problema far da mangiare, finirei comunque per farne troppo come al solito! eheheheh

Magari potrei autarti! disse entusiasta Nico chiudendo l'ulitma finestra E' giusto che ti avvisi però, che io non ho mai cucinato molto ihih, quindi potrei fare un disastro!

Ni si accoccolò nella poltrona vicino a So guardando Nico.

Evviva, piaci a Ni! disse felice Nico Lui nn si avvicina mai così velocemetne alle altre persone!

ma certo, allora! orese delle uova dal frigorifero, contemporanemante prese del pane, insalata, una padella, e della carne, com'era prevedibile bastò un minimo per farle cadere la padella dalle mani, ma , fortunatamente le uova non caddero, sarebbe stata una bella confusione altrimenti... eheheheh... che confisione! appoggiò il tutto sul tavolo della cucina, sorridendo e raccogliendo così anche la padella... potresti rompere le uova e mettere quà dentro prese una scodella rossa come i suoi capelli e poi mescolarle bene bene, facendo attenzione che non ci siano gusci!

Si era sovraccaricata di roba e le sfuggì una padella. Ma, sempre sorridente, la raccolse prima di Nico e le diede istruzioni.

Nico agitatissima prese le uova e ruppe il primo, romperlo era stato facile ma fece solo un pasticcio perchè ci aveva messo troppa forza, fortunatamente lì vicino c'era un sacchetto dell'immondizia e rovesciò il disastro dalle sue mani nel sacchetto prima che sporcasse.

Prese il secondo uovo e lo ruppe correttamente e stavolta fece attenzione nell'aprirlo, con moltissima lentezza. Andò tutto bene e con il terzo uovo fù ancora più veloce.

Quante? chiese prendendoci gusto

chi è che mi disturba?
lo spirito si mosse dalla soffitta dove si era rilegato da pochi giorni...
attraversò il muro e scese al piano di sotto rimanendo invisibile...
oh... guarda chi c'è, la padrona di casa... e mi ha anche portato un passatempo...
eheheh...
la sua risatina eccheggiò nell'aria, il suono sfumò rapidamente...
la ragazza stava rompendo delle uova...
lo spirito scivolò oltre la ragazza, vicino a quello strano felino...
ciao piccolo disse...
non ti preoccupare loro due non possono sentire... non hanno un udito abbastanza fine...
prese il gatto per la collottola oltrepassando la testa della ragazzina con un braccio...
ti va di giocare? eheh...
con uno scatto il poltergeist prese il felino e fece affondare il suo muso nel liguido delle uova facendolo affogare ridendo follemente...
questa volta la risata era ben udibile...
ahahahah!!! come mi diverto!!!