Nuovamente in trattoria

ancora una volta quei quattro individui si erano ritrovati davanti alla trattoria, ancora non era scesa la sera, mancavano giusto poche ore per tinger nuovamente il celo di rosa e blu, e qualche stella timida nel cielo, Nova era proprio una bambina, o per meglio dire, non sapeva nulla su come comportarsi nella vita reale, per così dire... giusto odesso capiva qualcosa un pò anche per merito di kaworu..
ora anche quelle patate verranno mangiate pensò sovrappensiero Nova mentre si dirigevano verso la trattoria..

Avevano appena svoltato nella stradina periferica dove si affacciava la piccola trattoria...
Astaroth guardò l'edificio attentamente, era molto modesto.
siamo arrivati
Disse il ragazzo calmo...
Il carretto si fermò e lui scese, e poi aiutò nova mentre scendeva...
ok, io e nova andremo in quel negozio indicò il negozio dove aveva preso il primo vestito di nova
voi fate quel che volete...
era molto bravo a dare ordini...

ok, io e nova andremo in quel negozio voi fate quel che volete...

Ah pensò sarcastica allora non aveva ancora rinunciato al suo progetto per appartarsi con Nova...
Kaworu prese un sacco tutto allegro e le chiese di aiutarla, perciò Haruka abbastanza docilmente, per stavolta, prese un sacco e lo seguì nella trattoria. Vederlo così allegro e di buon umore gli rendeva difficile pensare che fosse amico - o meglio, che frequentava - uno come Astaroth; erano come l'acqua e il fuoco... sicuramente c'entrava qualcosa Nova, quella ragazza era piena di sorprese, senza dubbio...

E' da tanto che lavorate come contadini voi tre? chiese continuando a seguirlo

Nova zitta senza fiatare seguì il ragazzo fin davanti al negozio, era ancora aperto dopo tutto l'ora di chiusura sarebbe stata trà un bel pò di ore.. la vita sulla terra è frenetica... ed erano solo in una modesta cittadina con modeste attività. Nova si fermò quasi involontariamente davanti alla vetrina più grande di quel negozio, c'erano tantissimi vestiti su dei..manichini, ma più che i vestiti fissava imerterrita i manichini, forse le ricordavano qualcosa, quell'essere forzatamente immobile per ore.. si bloccò anche lei per qualche tempo a fissarli, senza muovere un muscolo... tutto sommato non sono come me poi esattamente come una persona che si risveglia dopo essersi incantata a fissare qualcosa di impreciso riprese a seguire il ragazzo

Astaroth guardò le monetine esterrefatto...
dopo essersi allontanato a distanza di sicurezza, in modo che il ragazzo non sentisse i suoi pensieri pensò
però... fa molto villico...
riguardò male il sacchetto
non pretenderà che io compri un vestito a nova con gli spiccioli spero...
arrivò davanti alla piccola bottega...
Astaroth conosceva bene il proprietario, si chiamava Timothy Perkins ed era un ex sarto che, dopo essere stato colpito da una forma lieve e rara di morbo di parkinson si diede alla vendita al dettaglio...
astaroth guardò nova che si era incantata davanti alla vetrina
bello no?
astaroth sorrise ancora...non poteva farci niente... quando stava con lei, gli veniva spontaneo...
entriamo?
la prese per mano...

Il ragazzo sembrava veramente una specie di giovane esploratore venuto in una tribù sconosciuta e dalle strane usanze... Haruka aveva già intuito che qualcosa non era esattamente normale in lui - anche se chiunque se ne sarebbe accorto a furia di tutti quei "lilim" - ma non aveva ancora potuto indagare meglio sul fatto.

Ora che ci penso... Sai che ancora non abbiamo fatto davvero conoscenza, noi due? Eheh! Oltre alle generalità, non so niente su di te...

Pensavo la stessa cosa disse Haruka credendo che l'avesse letta nuovamente nel pensiero. Posò il sacco

Sinceramente cominciò non mi piace molto parlare di me con gli altri... fece per fermarsi.

Se mentiva, lui se ne sarebbe accorto? Dopotutto leggeva la mente, non c'era molto da fare se non rimanere sul vago per il momento.

...anche perchè non c'è molto da dire su di me attaccò Sono scappata di casa per viaggiare un pò...e sono finita in questa città...

Improvvisamente si accorse di avere pensato a quella sera, prima della fuga, all'omicidio...

Cercò di svuotare un pò la mente Tu invece? disse veloce e interessata Non mi pari per niente un terrestre normale, inoltre non capisco bene che tipo di potere hai...

bello no?
era davvero bello? si trovava a contestare ogni singola cosa, dalla più banale alla più complicata, confrontare se fosse giusto o sbagliato, anche se la difficoltà stava specialmodo nel fatto di avere uno strano libero arbitrio, non voleva decidere forse. inevitabilmente Nova seguì il ragazzo fin dentro al negozio, dove vi erano tanti vestiti appesi a manichini di diversa forma, tutti vicini, l'odore che si respirava li era insolito, pulito, asettico quasi.. un'odore quasi inodore..
mentre sia Kaworu che Haruka si davano da fare per scaricare il carretto
in un primo momento Nova non fece assolutamente nulla se non star esattamente dietro alla schiena di Astaroh, non ci fosse mai un dialogo con la commessa...

astaroth si sentì molto ridicolo...
mentre la commessa li guardava leggermente annoiata nova si nascondeva dietro di lui come una bambina...
ehm ehm...
fece la commessa guardandoli anche leggermente scocciata
desidera?
ehm... ci servirebbe... un vestito per... lei...
indicò nova nascosta dietro di lui...
se mi vuole seguire le provo le misure...
disse la commessa non tropo entusiasta...

Le parole di Kaworu la rassicurarono, per lo meno, non era totalmente un libro aperto per lui.

Non per mancanza di fiducia rispose Haruka Ma non si sa mai, e poi tutti abbiamo cose che non ci piace fare sapere...
Lo seguì per aiutarlo con i sacchi e Kaworu continuò a parlarle

Preferirei non parlare neanche io della mia vita privata... In ogni caso, se ti fa piacere saperlo, una parte di me è umana...

Lo immaginavo, del resto non ci sono molti umani che chiamano gli altri... Lilim, o come dici tu.

Da come si comportava sembrava davvero una specie di alieno, ma sinceramente, lei non aveva mai creduto agli alieni o cose simili nella sua vita. Ripensandoci non aveva mai creduto nemmeno alle Ombre prima di incontrarle.

Ok, c'è sempre una prima volta...

Ci chiami così perchè vieni da un qualche pianeta lontano o che so io? si sentiva da sola quanto sembrava ridicola, quindi tentò di buttarla sul sarcasmo.

ri lanciò un'occhiata ai manichini, ancora immobili in quella posizione, non si potevano proprio muovere eh.. ascoltò il ragazzo parlare a quella donna, guardandolo un pò e un pò la donna.. dovrei andare con lei? sospirò lievemente non si poteva dire fosse il massimo della simpatia quella commessa.. rassegnata le si parò davanti pronta a seguirla.. wah.. mentre la fuori sembrava tutto tranquillo, i due parlavano amabilmente mentre continuavano a scaricare le patate... persino la ragazza sembrava addolcirsi un pochino in presenza di Kaworu, a dire il vero l'unica persona che non si addolciva affatto era Astaroth.. aveva uno sguardo a dir poco rassegnato che mostrò ad Astaroth voltandosi verso di lui, per un'istante prima di seguire la commessa dentro un camerino e vari vestiti al suo seguito...

Astaroth rimase nell'ingresso seduto su una poltroncina mentre la commessa aveva portato nova in una piccola stanzetta simile a un camerino e le prendeva pazientemente le misure
cerca di stare ferma... ecco...ok, proviamo un paio di modelli.
e lentamente la commessa mostrò a nova una vasta gamma di vestiti...