Sorry per il ritardo,ieri ho passato tutta la giornata fuori ò_ò
Devlin rimase a guardare una piccola piantina che stava sul retro del libro,ritraeva la città teoricamente,ma i nomi dei luoghi erano scritti così in piccolo che non riusciva a capire,fece appena qualche passo sulla strada spostandosi bene sotto il sole,si sistemò gli occhiali meglio sul naso e si avvicinò per fissarla meglio.
Pensò di tornare nella caffetteria da cui era uscito a chiedere indicazioni o un modo per decifrare la piantina,tuttavia si sentiva vagamente in imbarazzo a non riuscire in tale semplice compito da solo,rimase a guardarsi alle spalle per un po'finchè un'anziana signora in bicicletta quasi non gli arrivò addosso,allora con un balzo in dietro tornò sul marciapiede,inciampò e urtò la schiena contro la porta a vetro che vibrò facendo un gran rumore.
Gli occhiali quasi gli caddero,quindi se li risistemò guardando la porta della caffetteria piuttosto spaventato,chiedendosi se non avesse fatto un danno.
Ad ogni modo,volente o nolente era costretto a rientrare ormai,per lo meno per domandare scusa.
Si tirò su ripulendosi i pantaloni e dandosi una sistemata,si girò e prese la maniglia della porta in mano sospirando e facendosi coraggio.
Su,su....non è accaduto nulla,chiedo scusa,prendo informazioni e me ne vado...è stata colpa mia e della mia distrazione,diamine dovevo stare attento,potevo farmi ammazzare....