A casa di Kaworu 3

Dopo un altro viaggio passato in completo silenzio, probabilmente causato anche dall'imbarazzo della situazione,si ritrovarono nuovamente a casa di Kaworu.

Kaworu andò a posare il carretto tranquillo, Haruka evitò accuratamente di guardare Nova e Astaroth. Senza dubbio non poteva esistere un altro gruppo più strano di questo.

Kaworu torno annunciando che ora potevano cominciare. Evidentemente aveva preso seriamente la questione dell'allenamento. Non che con lei ci fosse molto da allenare, per i combattimenti di quel genere probabilmente era inutile...

arrivati nuovamente in quel posto che rasentava la pace in terra, kaworu, si rimboccò per cosi dire le maniche, prontissimo a cominciare l'allenamento... ma in cosa sarebbe consistito il famigerato allenamento? esattamente, cosa dovremmo fare? chiese ingenuamente la ragazza con la pelle bianca, non essendo mai stata in quella situazione, ma francamente chi può vantarsi di esser stato già in quella situazione?
considerando il fatto che il suo unico potere era abbastanza inutile senza una gran strategia dietro, e si limitava ad illudere..

astroth si lasciò trasportare senza fiatare, arrivarono a casa di kaworu e finalmente l'alieno parlò
Beh, direi che possiamo iniziare senza indugiare oltre!
astaroth lo guardò accigliato
iniziare cosa?

Ascoltò quello che diceva Kaworu, ma non potè fare a meno di guardarlo male quando gli disse di combattere contro Nova. Si girò a guardarla per un secondo. Le sembrava esattamente di dovere attaccare un coniglio di pezza, un coniglio anche abbastanza shokkato da una precedente battaglia.

Se non vi fate massacrare troppo, posso curarvi chiuse Kaworu, prima che Haruka potesse dire qualcosa a riguardo, e cominciò ad affrontare Astaroth.

Tornò a fissare Nova incerta Uhm... te la senti di provare? Non è che ci abbiano lasciato molta possibilità di dire la nostra... in verità nemmeno lei si reputava molto in grado di combinare qualcosa.

con lo sguardo di chi si era appena perso in un bosco buio e tenebroso fissava haruka, c-come dovrei fare a fare quello che ho fatto... prima..? provò a concentrare un singolo pensiero, ma senza riuscire a materializzare niente di niente...
uh.. chissà haruka cosa sapeva fare, sembrava forte come persona
o si limitava solo il carattere ad esserlo? nova intanto provava e riprovava, ma non conosceva il meccanismo che faceva scattare queste cose..

non se lo fece dire due volte...
in men che non si dica era attivo e combattivo, evitò quella strana ondata che veniva dalla barriera e quindi caricò kaworu...
dopo esser corso verso di lui (molto velocemente), con uno slancio saltò sopra la barriera fino dall'altra parte lanciando mentre era in volo contro kaworu 3 pugnali da lancio...
pensò che per indebolire lo scudo servisse maggiore energia cinetica...
prese la 357 magnum e la puntò contro kaworu a una distanza di meno di 2 metri...
sparò...

I due si stavano dando ad un combattimento spettacolare, mentre loro due erano lì a fissarli immobili.

Dopo l'iniziale distrazione causata dai movimenti veloci e precisi dei due, Haruka fissò di nuovo Nova che non sembrava in grado di capire cosa fare, era evidente che le sue illusioni non erano un qualcosa che poteva richiedere a piacere.

Pensando al combattimento di poche ore prima, Nova aveva usato quel potere completamente senza coscienza di sè, del resto era stata un illusione abbastanza inutile, anzi più che altro pericolosa, ma l'aveva fatto solo perchè aveva paura...

Bene, se la paura ha funzionato una volta, proviamo di nuovo.

Aprì la borsa e sfogliò i fogli ordinati con le dita senza toglierli, mentre Nova tentava di concentrarsi in chissà cosa. C'erano ancora insetti, armi varie, ali... poi lo sguardo caddè sulla penna del demone.

Ah

Quasi dimenticava che si parlava di Nova. Le sembrava che un qualcosa di affilato potesse bastare a spaventarla a sufficienza da spingerla ad una qualsiasi autodifesa. Dopotutto era esattamente come un pugnale.

Tirò fuori la penna e si avvicinò a Nova, appena fu abbastanza vicina disse calma

Scusa Nova, ma sarà più veloce se facciamo così.

Tirò fuori la penna, sbattè la ragazza contro un tronco e puntò la lametta della penna sulla sua gola.

E tagliente quasi come uno di quei coltelli dei medici, sai? disse fissandola Se non ti sbrighi a fare qualcosa e mi scappa di affondarla nel tuo collo, non so se Kaworu potrà fare realmente qualcosa...

Vediamo un pò...

leggeva dagli occhi di Haruka che qualcosa di strano stava per architettare, smise di concentrarsi sul tentare di riprovocare un'illusione di qualsiasi tipo, per osservare Haruka che prima rovistava nella sua borsa, poi si avvicinava, con.. qualcosa in mano, non aveva distinto molto il pennino della ragazza, quindi la sua reazione per i primi secondi fu di completa curiosità, mista ad un pizzico di stranezza.. solo dopo aver realizzato che cosa fosse, e specialmente cosa potesse farle, lanciò un'urlo a dir poco acuto, non ci volle molto, l'intuizione di Haruka era esata, la paura era una scatenante del suo potere, ma senz'altro non l'unica ne tantomeno la migliore da usare in battaglia.. non ci volle molto che tutto a torno sembrò bruciare di nero, cambiare colore.. fino a diventare tutto un tutt'uno con se stesso, disgraziatamente per i ragazzi, l'illusione invase gran parte del loro "campo di battaglia" rendendolo per metà una strana notte buia
per quanto sia un'illusione scarsa, permise alla ragazza di dare uno strattone e sfuggire alla presa, per poi piazzarsi da una parte raggomitolandosi su se stessa, e tremare..

Astaroth era in trappola, i tentacoli di AT-field lo avevano circondato prima che lui potesse schivarli...
guardò da tutte le parti cercando una via d'uscita ma non ne trovava alcuna...
improvvisamentetutto si fece buio...
ci volle qualche secondo prima di abituarsi e vedere tutto nitidamente o quasi attraverso l'occhio dell'aquila...
grazie a quell'imprevisto riuscì a sfuggire alla morsa dei tentacoli e ad arrivare vicino a kaworu, non ci volle molto prima di trovare una falla nello scudo, il ragazzo fece per dargli un pugno...
... ma si fermò un istante prima di sferrarlo...
nova era raggomitolata a terra piangente...
time out urlò imbestialito il ragazzo...
si diresse subito verso di nova scansano con uno spintone haruka...
con te faccio i conti dopo...
le sussurrò irato

subito dopo si mise in ginocchio davanti alla povera nova abbracciandola da dietro e sussurrando...
eccomi... sono qui... ti proteggo io...

Tra gli urli di terrore di Nova era diventato improvvisamente tutto nero, Haruka non riusciva quasi a vedere nemmeno le sue mani inizialmente. Sicuramente era una delle sue illusioni, era riuscita nel suo intento.

Sentì uno strattone e Nova sfuggì dalle sue mani, dopo essersi abituata al buio, la vide piangere in un angolo.

Ehi disse sbuffando, perdendo la poca speranza che aveva guadagnato vedendo un illusione di Nova Se fai così non ha senso per niente se hai paura perlomeno impegnati in una fuga o che so io...
Fece per avvicinarsi, ma Astaroth, infuriato come una bestia, la spinse di lato

Sto soltanto cercando di spronarla a fare qualcosa oltre tremare! gli gridò dietro Haruka furiosa quanto lui, Kaworu invece sembrava abbastanza interessato, ma nello stesso momento capiva benissimo che era infastidito dall'interruzione del combattimento.

Poi si rivolse di nuovo a lei, era evidente che Astaroth non avrebbe più permesso ad Haruka quel tipo di 'allenamento' e che Nova sarebbe rimasta shokkata per un pò.

Mi sa che ne avranno per un po'. Intanto vuoi allenarti con me o mi aiuti a sperimentare qualche altra sfaccettatura dell'amore?

Sfacettature dell'amore? pensò Haruka appena il ragazzo tirò fuori un taccuino, prima di ricordare che il ragazzo sentiva tutto come se parlasse Ma possibile che si arrivi sempre fino a questo punto?

Facendo finta che tu non abbia fatto la seconda delle proposte... cominciò portando una mano in fronte Possiamo provare ad allenarci, ma temo proprio che tu sia ad un livello fin troppo superiore al mio.. non sarà un combattimento interessante come quello cha hai appena interrotto.

probabilmente avevano ragione loro, non si sarebbe andati da nessuna parte in questo modo, ma cambiando atteggiamento sarebbe davvero cambiato qualcosa? nell'istante che fu stretta dalle braccia di Astaroth, la visione sembrò interrompersi esattamente come una gigantesca bolla di sapone che scoppia.. si girò e si strinse trà i vestiti del ragazzo, nascondendo il volto..
eccomi... sono qui... ti proteggo io.. sembrava essersi ricalmata. almeno un pochino..
però, proprio in quell'istante un rumore interruppe la discussione di haruka con kaworu, sembrava quasi che dal fiume poco distante si stesse riempiendo all'improvviso, di acqua e detriti di ogni genere, fu abbastanza improvviso ma la vallata, la casa, il luogo si riempì d'acqua e fango, cosi, veloce e devastante, un'enorme quantità d'acqua da far spaventar chiunque, eppure nova era impassibile, oramai l'acqua aveva sorpassato le loro teste, la sensazione era proprio quella di affogare, come se non si potesse nuotare veramente in quell'acqua...